SUR LES BASES

SUR LES BASES

Partirà a breve il progetto “SUR LES BASES”, coordinato da Vincenzo Castelli,  che mira a sviluppare un intervento integrato di inclusione sociale di minori ed adolescenti che ad Haiti vivono in situazione di alto rischio: vita in strada nelle “bases“ di Port au Prince, situazioni di violenza, tratta e sfruttamento a livello sessuale, consumo sostanze stupefacenti.

Tale proposta nasce a partire dal progetto regionale (Centro America e Caraibi) realizzato dalla ONG INAFICT (su fondo IILA) nel triennio 2006-2010 per minori ed adolescenti in situazione di alto rischio in Guatemala, Nicaragua, El Salvador, Costarica, Honduras, Repubblica Dominicana ed Haiti.

Scheda sintetica del progetto “SUR LES BASES”

Ente Finanziatore: Caritas Italiana-Ufficio America latina e caraibi

Ente presentatore: INA-FICT

Organizzazione Leader: Caritas St.Antoine (Port au Prince)

Durata: 24 mesi

Soggetti coinvolti nella realizzazione delle azioni:

  • AVSI (Italia)
  • AMIE (Organizzazione francesce presente a Port au Prince)
  • LAKAY-LAKOY (Organizzazione locale)
  • Enzo B. (Italia)- Enzo B. (Israel)
  • Persone Come Noi (Italia)
Azioni previste:
  • Lavoro di strada nelle “bases”: Sperimentazione e definizione di nuove modalità di approccio (ricerca-intervento) per il contatto con i minori ed adolescenti in stato di gravi marginalità nelle “bases” di Port au Prince  e per la prospettazione di opportunità di affrancamento sociale.
  •  Strutturazione drop in center: uno sportello di informazione ed orientamento (spazi caratterizzati da modalità multiple di accoglienza informale, relazione inter-attiva, offerta di competenze e di strumenti di orientamento, itinerari e percorsi di inserimento occupazionale) per soggetti in “difficoltà” che vivono attorno alle “bases”.
  • Imprese di strada: a partire dall’orientamento e dal bilancio delle competenze dei ragazzi di strada (messi in atto nella fase pregressa) verranno costituite alcune imprese di strada (mototaxi-cibi da asporto-caffetteria-vendita di cibi e prodotti- mercato, ecc…) avviate con i ragazzi stessi che hanno partecipato ad un percorso di orientamento e di formazione pratica in impresa.
  • Formazione/aggiornamento a favore degli stakeholders del territorio: confronto sui tratti evolutivi dei fenomeni, sui sistemi legislativi, sui modelli e sulle buone pratiche di intervento di strada; confronto ed eventuale elaborazione congiunta degli strumenti e dei sistemi in grado di monitorare il fenomeno, di potenziare e mettere in rete gli interventi in campo a livello locale/distrettuale e di attivare processi di mainstreaming verticale e di genere.
  • Strumenti e buone pratiche di lavoro di rete: condivisione e messa a sistema di accordi tra gli attori territoriali in grado di assicurare processi di integrazione dei giovani e adolescenti in situazione di grave marginalità e devianza.