Lo sfruttamento dei migranti nell’accattonaggio forzato

Registrato dal Messico dove sto lavorando in questo momento per rispondere a situazioni di disagio sociale e tratta degli esseri umani, il mio intervento al Convegno Nazionale “Le Mani Sporche: lo sfruttamento dei migranti nel lavoro e nell’accattonaggio forzato” organizzato dall’Associazione On the Road Onlus, affronta il tema dell’accattonaggio passando in rassegna i diversi aspetti che lo riguardano. La difficoltà di una declinazione concettuale, l’estrema varietà dei target, la correlazione con lo sviluppo urbano, le best practice esistenti e la mancanza di casi studio e dati aggiornati.

Il fenomeno si è estremamente diversificato nel tempo, assumendo caratteri complessi, spesso al confine con altre specifiche situazioni di devianza, disagio sociale e tratta, anche questi spesso combinati a dimensioni altre quali l’esercizio della prostituzione o il coinvolgimento nelle economie forzate criminali.

Parliamo di un fenomeno di difficile definizione, con una molteplicità di declinazioni diverse. Da forme di mendicità contrattualistica ad altre di mendicità non contrattualistica, dall’esercizio di attività legali a quello di attività illegali. 

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