Presidio del Forum del Terzo Settore davanti al ministero delle Finanze

Presidio del Forum del Terzo Settore davanti al ministero delle Finanze

Viene giudicato positivamente l’incontro tecnico, svoltosi lo scorso 16 dicembre al ministero dell’Economia, tra una delegazione del terzo settore e Fabrizia Lapecorella, direttrice del dipartimento delle Finanze, sulla questione del 5 per mille.

Riportiamo di seguito il comunicato stampa del Forum del Terzo Settore:

Grande partecipazione per il presidio organizzato dal Forum del Terzo Settore davanti al Ministero dell’Economia per protestare contro i tagli al 5 per mille e quelli alle politiche sociali, e contro l’azzeramento del servizio civile.

Tutti i membri del Coordinamento, centinaia di partecipanti con manifesti, striscioni e bandiere delle associazioni di appartenenza per una manifestazione ordinata ma vivace al termine della quale una delegazione composta dal portavoce Andrea Olivero e dai membri del Coordinamento Paolo BeniFausto CasiniAntonio Di MatteoFilippo FossatiMichele Mangano è stata ricevuta dalla dottoressa Fabrizia Lapecorella, Direttore Generale del Dipartimento Finanze del MEF.
Nel corso del colloquio il direttore generale  ha assicurato attenzione affinché le giuste richieste del Forum del Terzo Settore trovino spazio nei prossimi provvedimenti in materia finanziaria.
“E’ importante che la questione del 5 x  mille venga risolta entro fine anno– ha commentato al termine dell’incontro il portavoce Olivero – per permettere alle organizzazioni beneficiarie di effettuare una giusta programmazione. Auspichiamo anche che con successivi provvedimenti vengano trovate quelle risorse per le politiche sociali che non hanno avuto spazio alcuno nella legge di stabilità approvata”.

Nei prossimi giorni il Forum del Terzo Settore proseguirà le iniziative di mobilitazione e chiederà con forza al Ministro Tremonti un impegno preciso su queste questioni.

“Il terzo settore – conclude deciso Olivero – sostiene la  sussidiarietà ma non vuole in alcun modo svolgere un ruolo di mera supplenza a uno stato sociale che scompare”.

Comunicato stampa n. 29/10
Roma, 16 dicembre 2010
Paola Scarsi
ufficio stampa e comunicazione