Consultazione pubblica sui diritti dei minori

Consultazione pubblica sui diritti dei minori

La Commissione europea vara una consultazione pubblica per elaborare una nuova strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori, per rendere più efficaci le politiche dell’UE nel promuovere i diritti di bambini e adolescenti. La consultazione, che si chiuderà il 20 agosto 2010, affronterà diversi temi, tra i quali: la giustizia a misura di minore, la violenza contro i minori, la povertà infantile e la partecipazione dei minori.

Una strategia a livello dell’Unione può costituire un valio contributo per conoscere i minori e fare in modo che siano rispettati. L’Unione Europea e i suoi Stati membri intendono garantire ai minori la protezione e le cure necessarie ma anche la possibilità di esprimersi ed essere ascoltati.

Scopo della consultazione pubblica è quello di migliorare tale strategia e trovare nuove azioni in grado di rilanciarla per il periodo 2011-2014, ispirandosi all’esperienza di cittadini e organizzazioni, associazioni, organi, istituzioni ed esperti che si occupano di tutela e promozione dei diritti dei minori a partire dal territorio fino ai livelli internazionali.

La consultazione esplorerà settori specifici, identificati dagli operatori attivi nell’ambito del Forum europeo per i diritti dei minori:

  • una giustizia a misura di minore e la partecipazione di bambini e adolescenti al sistema giudiziario (in qualità di testimoni, per esempio);
  • le politiche della giustizia a tutela dei diritti dei minori, ad esempio nell’ambito della mediazione familiare;
  • la protezione di categorie vulnerabili di minori (vittime di violenza, sfruttamento sessuale e tratta, o minori che vivono in povertà);
  • la partecipazione dei minori all’elaborazione delle politiche che li riguardano.

La Commissione pubblicherà una relazione di sintesi di tutti i contributi e si servirà degli esiti della consultazione per redigere una nuova comunicazione sui diritti dei minori per il periodo 2011-2014.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della Commissione Europea