Addio a Don Mario Picchi. Una vita contro la droga

Addio a Don Mario Picchi. Una vita contro la droga

Si è spento ieri a Roma Don Mario Picchi, fondatore del CEIS Centro italiano di solidarietà, che si occupa del recupero di tossicodipendenti

Don Picchi era nato a Pavia nel 1930 e venne ordinato sacerdote nel 1957. Dieci anni dopo – secondo la biografia pubblicata sul sito del Ceis, fu chiamato a Roma, con l’incarico di cappellano del lavoro presso la Pontificia Opera di Assistenza. Cominciò a riunire e animare i primi gruppi di volontariato nel 1968, e da quelle iniziative ebbe origine il Centro, che, a partire dagli anni ’70 diresse l’attenzione principalmente verso il problema della tossicodipendenza, diventando una delle esperienze più significative di lotta alla droga.

A Roma e nei comuni limitrofi furono attivati una serie di servizi e di programmi educativo-terapeutici ispirati a una precisa filosofia d’intervento, chiamata “Progetto Uomo”. Collegate a questo progetto nacquero poi in numerosi Paesi decine di programmi e associazioni. In Italia la maggior parte di queste associazioni sono riunite nella Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche, di cui don Mario rimase presidente fino al 1994. Direttore editoriale delle rivista “Il delfino”, don Picchi scrisse anche numerosi libri, alcuni tradotti in varie lingue.

Ha ricevuto molti riconoscimenti, anche a livello internazionale, tra cui l’ Award della World Federation of Therapeutic Communities (1992); il premio Provincia di Roma per la Solidarietà (2003); la decorazione ‘Simon Bolivar’ della Repubblica Boliviana (2004); il premio della European Federation of Therapeutic Communities (2007) ed è stato insignito del titolo di Grande ufficiale al merito della Repubblica Italiana.

I funerali si svolgeranno martedì 1° Giugno alle ore 11.30 nella Basilica di S.Giovanni in Laterano.