E-NOTES

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European NGOs Observatory on Trafficking, Exploitation and Slavery

Progetto presentato ed approvato in base al bando “Prevention and Fight against crime 2008″

Capofila: On the Road onlus

Partner: La Strada International (NL), ACCEM (Spain), ALC/SPRS (France)

Partner associati: Partner operativi in tutti i 27 Stati membri UE

Durata: 12 mesi (inizio 30 ottobre 2009)

Obiettivo generale: Stabilire un meccanismo di reporting permanente e comparabile per tutta l’Europa messo in atto dalle ONG per quanto riguarda le misure contro la tratta, lo sfruttamento e la schiavitù.

Il progetto configurerà una rete nazionale e transnazionale di ONG per istituire un Osservatorio ed un processo di reporting sugli interventi relativi a tratta, sfruttamento e schiavitù in Europa, costruendo strumenti e criteri per l’analisi. Adottando gli elementi identificati come prioritari dalla Commissione europea, le ONG attraverso questo processo aumenteranno la loro efficacia nell’implementazione di misure anti-tratta, nell’assistenza e protezione delle vittime e nel rinforzare il loro cruciale ruolo di supporto allo sviluppo di politiche e strategie a livello istituzionale.

Il progetto è costituito da 3 interdipendenti insiemi di attività:

1) aspetti analitici e metodologici delle attività di reporting, in particolare l’identificazione di un set di indicatori e di misure contro la tratta condiviso e comparabile;

2) l’implementazione di un meccanismo di reporting nazionale e transnazionale;

3)la diffusione della metodologia applicata e dei risultati ottenuti dal processo di reporting.

L’iniziativa esprimerà: un protocollo metodologico per il reporting avallato dalla rete di ONG nei 27 paesi membri; il primo report sulle politiche e sugli interventi in risposta alla tratta a livello di singoli stati membri e a livello transnazionale; l’ampia diffusione dei criteri di reporting e di analisi comparativa sulle risposte alla tratta nell’UE, anche grazie ad un sito web dedicato.

Il progetto concentrerà la sua prima fase in 4 paesi per testare gli strumenti e la metodologia e dopo una specifica sessione di consultazione e formazione, il meccanismo di reporting verrà esteso alla rete di ONG di tutti i paesi europei.

Considerando la funzione strategica sussidiaria/complementare delle ONG, la loro stretta relazione con le vittime, la loro capacità di accedere a fonti non ufficiali di dati, l’iniziativa porterà ad un meccanismo di monitoraggio permanente e periodico che costituirà una risorsa cruciale per potenziare gli standard europei sia per quanto riguarda le politiche e le iniziative anti-tratta sia per incrementare il livello di assistenza fornito alle vittime da una prospettiva solistica, multidisciplinare e centrata sui diritti umani.

L’iniziativa esprimerà: un protocollo metodologico per il reporting avallato dalla rete di ONG nei 27 paesi membri; il primo report sulle politiche e sugli interventi in risposta alla tratta a livello di singoli stati membri e a livello transnazionale; l’ampia diffusione dei criteri di reporting e di analisi comparativa sulle risposte alla tratta nell’UE, anche grazie ad un sito web dedicato.

Il progetto concentrerà la sua prima fase in 4 paesi per testare gli strumenti e la metodologia e dopo una specifica sessione di consultazione e formazione, il meccanismo di reporting verrà esteso alla rete di ONG di tutti i paesi europei.

Considerando la funzione strategica sussidiaria/complementare delle ONG, la loro stretta relazione con le vittime, la loro capacità di accedere a fonti non ufficiali di dati, l’iniziativa porterà ad un meccanismo di monitoraggio permanente e periodico che costituirà una risorsa cruciale per potenziare gli standard europei sia per quanto riguarda le politiche e le iniziative anti-tratta sia per incrementare il livello di assistenza fornito alle vittime da una prospettiva solistica, multidisciplinare e centrata sui diritti umani.