Ricerca-Intervento Welfare Marittimo

Ricerca-Intervento Welfare Marittimo

Nell’ambito del “Programma di cooperazione internazionale IILA – INAFICT” 3° annualità (2009/2010) sta giungendo al termine la ricerca-intervento Welfare Marittimo sulla situazione di disagio sociale di minori ed adolescenti nelle aree portuali del Centro-America. In tali aree si ravvisano forti situazioni di traffico di minori, di consumo di droghe, di violenza strutturale. L’azione progettuale vuole provare a verificare, tramite un intervento di ricerca nei porti del Salvador (Union), Guatemala (Puerto Barrios), Nicaragua (Corinto), Honduras (Puerto Cortes)Limon (Costarica), Colon (Panama), lo sviluppo di tali contesti marginali proponendo un’azione di welfare marittimo per prossime progettualità.

I problemi di ciascuna città-porto sono stati affrontati sulla base di analisi di documentazione secondaria (rapporti, studi preesistenti, statistiche) e attraverso interviste, focus-group e questionari che hanno coinvolto le istituzioni pubbliche locali (municipi, autorità portuali), gli enti statali decentralizzati (delegazioni locali dei ministeri), le forze armate (militari e di polizia), istituti pubblici e privati che si occupano di devianza e marginalità, associazioni, utenti.

Alla ricerca di campo è stata affiancata la raccolta, l’analisi e l’elaborazione di informazioni di carattere nazionale riguardanti i paesi coinvolti. Verrà inoltre realizzata una rassegna della letteratura internazionale e delle principali università e istituti che hanno realizzato studi e/o esperienze che collegano dimensione spaziale e questione sociale, quali l’Università di Venezia, la Sussex University, gli Scalabriniani, università latinoamericane (da individuare). Si prenderanno inoltre in considerazione documenti prodotti dai principali Enti ferroviari, aeroportuali e portuali in Italia e in alcuni paesi scelti in Europa, nonché Progetti italiani e internazionali che hanno riguardato la dimensione del legame tra  spazi di passaggio e questione sociale.

In collaborazione con INA-FICT, IILA (Istituto Italo-Latino Americano), UNESCO e Cooperazione Italiana,  Vincenzo Castelli, coordinatore generale del progetto, ha già presentato i primi risultati della ricerca nelle aree portuali di Puerto Barrios e Puerto Corinto in due seminari tenutisi rispettivamente l’11 e il 16 novembre scorso.